Un lino che non si stropiccia? Esiste, quando è confezionato con la consistenza e la pesantezza di un abito come questo. La costruzione è particolarissima: da una parte c'è l'assemblaggio sartoriale con tutti i singoli pezzi di tessuto sagomato, che conferiscono all'abito, nella semplicità della sua forma, perfetta vestibilità, avvolgenza, caduta impeccabile. Dall'altra c'è la divisione obliqua tra i due colori - nocciola e naturale. All'interno della fodera i due tessuti si sovrappongono , ma all'esterno, sul vestito, l'unione è macherata dal ricamo floreale che crea effetto di contrasto sia col panna che con nocciola.
Scollo a barchetta davanti; più profondo, a V, sul retro. Nelle spalle è nascosto il consueto laccetto ferma reggiseno, sulla cinturina interna per fissare l'abito in vita è cucita la firma della sartoria : "G. Baruffaldi", come sempre.
Da indossare ad una cerimonia primaverile o estiva, con una stola intrecciata di lino e cotone, che riprende i colori dei fiori; decolletè chiuse nocciola, una borsina coeva, perle per illuminare ed uno chignon basso un po' spagnoleggiante.