lunedì 31 maggio 2010

Cross posting - Lino d'altri tempi


Un lino che non si stropiccia? Esiste, quando è confezionato con la consistenza e la pesantezza di un abito come questo. La costruzione è particolarissima: da una parte c'è l'assemblaggio sartoriale con tutti i singoli pezzi di tessuto sagomato, che conferiscono all'abito, nella semplicità della sua forma,  perfetta vestibilità, avvolgenza,  caduta impeccabile. Dall'altra c'è la divisione obliqua tra i due colori - nocciola e naturale. All'interno della fodera i due tessuti si sovrappongono , ma all'esterno, sul vestito, l'unione è macherata dal ricamo floreale che crea effetto di contrasto sia col panna che con nocciola.
Scollo a barchetta davanti;  più profondo, a V, sul retro. Nelle spalle è nascosto il consueto laccetto ferma reggiseno,  sulla cinturina interna per fissare l'abito in vita è cucita la firma della sartoria : "G. Baruffaldi", come sempre.


Da indossare ad una cerimonia primaverile o estiva,  con una stola intrecciata di lino e cotone, che riprende i colori dei fiori; decolletè chiuse nocciola, una borsina coeva, perle per illuminare ed uno chignon basso un po' spagnoleggiante.


venerdì 28 maggio 2010

Lei


Eccola, lei, mia nonna. 
Fotografata mentre si dedica ad una delle sue passioni (una delle tante che mi ha trasmesso) : il giardinaggio.
Gonna al ginocchio, una camicetta semplice e femminile, i suoi occhiali sempre al collo, gli immancabili guanti da giardinaggio, un mazzolino di margherite in mano e quello sguardo dolce e al tempo stesso acuto.
Sullo sfondo l'immenso faggio pendulo del suo giardino,  che ha ospitato la casetta di noi bambine e mille giochi fatti con lei. Trenta anni dopo, quel giardino l'ho curato io.



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