La linea semplice di un tubino nero acquista carattere nei dettagli della sua lavorazione: uno scollo castigato sul davanti cela la malizia del suo corripondente sulla schiena, che lascia le scapole scoperte. Il corpetto, aderentissimo, fasciante come un busto, è movimentato da una fitta goffratura orizzontale che avvolge la vita. La gonna, sagomata sui fianchi e dritta fino a stringersi sotto le ginocchia, è rivestita di una coltre di lamelle, un fascio di plissé che si raccolgono sul retro, in corrispondenza di un lezioso fiocco di velluto applicato in maniera strategica sul fondoschiena a celare la cerniera. La sagomatura, l'orlo interamente piombato, la seta spessa, rigida, pesante, con l'opaca ruvidità del crêpe, contribuiscono a rendere questo abito impeccabile e costringono chi lo indossa a movimenti iperfemmili, ai piccoli passi scanditi dalla risicata ampiezza dalla gonna, alla compostezza dei gesti, ad un equilibrismo aggraziato.
Un intreccio così armonioso di dettagli non andrebbe celato: così ho scelto, da sovrapporre al tubino, la trasparenza di un golfetto appena accennato, che coi suoi sottilissimi fili di lurex illumina l'insieme e richiama la catenella argentata della borsa.
- Tubino nero anni '50: G. Baruffaldi - Milano
- Golf di lana e lurex
- Calze di tulle
- Decolletè di camoscio
- Cappotto double face in panno di lana: vintage anni '50
- Borsetta: Chanel 2.55
GOOD AFTERNOON!
RispondiEliminaVery interesting dress! I see that you love vintage!!
Hi, welcome to myblog!
RispondiEliminaYes, I love vintage, in every field.
This dress (and many others I will post) is a lucky heritage, it was my gradma's
Lietta, thanks, with pleasure we will wait for your stories about vintage things..))
RispondiEliminaI'm already visit for a long time your old site!