sabato 9 gennaio 2010

78 giri!


Il primo regalo che ho ricevuto dal mio fidanzato, ormai 4 anni fa: un grammofono!
E' un modello odierno della stessa azienda - nonchè casa discografica - che li faceva all'epoca, la  "His Master's Voice" (conosciuta in Italia come "La voce del padrone")  ed è fedele in  tutto e per tutto, nell'estetica e nel funzionamento, agli originali d'epoca.
Dopo averlo studiato tutto, ammirata, la prima cosa che ho fatto è stata andare per mercatini vintage alla ricerca di dischi da riprodurre - perchè il grammofono riproduce solo dischi 78 giri - scoprendo che ce c'è un mercato da collezionismo vastissimo!

Il logo "His Master's Voice" rappresenta un Jack Russell Terrier intento ad ascoltare i suoni che provengono dalla tromba di un grammofono. Venne concepito e dipinto da un noto pittore londinese, Francis Barraud.Il dipinto, intitolato His Master's Voice, fu acquistato dalla società Gramphone a scopo pubblicitario, e divenne poi il marchio dell'etichetta discografica.





 



Il meccanismo di caricamento è nascosto sotto al piatto e funziona a manovella



Una levetta regola la velocità di rotazione del piatto, più o meno veloce dei 78 giri



Una seconda levetta è il freno del piatto. Durante la carica a manovella si tiene frenato. Una volta siatemata la puntina sul disco, si rilascia



La puntina è fatta in acciaio e si fissa al un corpo snodabile per poterla sollevare



Dettaglio del braccio reggi puntina



La tromba acustica







Qualche disco nella tipica custodia di carta



Un disco in cui canta (e balla il tip tap) Fred Astaire



 Il disco riprodotto (video)



Ed ora un po' di storia


La denominazione di 78 giri indica il primo tipo di disco fonografico, utilizzato per tutta la prima metà del XX secolo, e si riferisce al numero di giri al minuto necessari per l'ascolto. Il disco fonografico a piastra circolare fu inventato da Emile Berliner nel 1888, soppiantando già nei primi anni del '900 il cilindro fonografico (primo supporto audiofonico in assoluto, introdotto da Thomas Alva Edison, inventore del fonografo). Rimase lo standard dei riproduzione audio fino alla fine degli anni '40, quando l'introduzione dei dischi in vinile a microsolco, basati sul medesimo principio tecnico ma di qualità e durata assai maggiori, lo resero obsoleto.

La registrazione del segnale audio era realizzata per mezzo di un solco a spirale di Archimede che partendo dal bordo esterno del disco raggiungeva la zona interna, occupata dall'etichetta. La forma di tale solco veniva modulata con il segnale da registrare e ne riproduceva più o meno fedelmente l'andamento.

La maggior parte dei 78 giri erano in lamina di metallo ricoperta di gommalacca; solo negli anni '40 si produssero 78 giri in plastica, che però scomparvero ben presto con la diffusione dei dischi a microsolco (33 giri e 45 giri).

Berliner concepì il disco a piastra circolare come supporto audio all'interno di giocattoli parlanti. Fino al 1894 il disco fu dunque utilizzato unicamente a questo scopo. In quell'anno Berliner iniziò a produrre autonomamente dischi sotto l'etichetta Berliner Gramophon, entrando in concorrenza con i cilindri prodotti da Edison; fu allora che fissò la velocità dei suoi dischi "intorno ai 70 giri al minuto". Alla fine del XIX secolo e nei primi anni del XX, tuttavia, la velocità dei dischi non era ancora univoca per tutti i dischi prodotti dalle varie case discografiche. Solo nel 1925 la velocità del disco fu ufficialmente standardizzata a 78 giri (o meglio, a 78,26) al minuto.

I primi dischi a 78 giri erano incisi su una sola facciata; successivamente la Columbia iniziò a produrre 78 giri con doppia facciata, denominati "Columbia Double disc record".

Le prime incisioni a 78 giri erano effettuate senza microfoni e senza energia elettrica ma con soli strumenti meccanici; famose etichette che incisero con questa tecnica furono la Columbia americana e la Società Italiana Fonotipia. Successivamente nelle sale di incisione entrarono i microfoni elettrici ma sempre corroborati da strumentazioni meccaniche. Infine, negli anni cinquanta, le incisioni dei 78 giri erano completamente elettriche e di qualità audiofonica assai migliore. La grande diffusione dei 78 giri si ebbe nell'immediato dopoguerra, dal 1946 al 1955, moltissime erano le aziende Italiane ed estere che incidevano a 78 giri. Nel panorama Italiano vi era la società Carisch (che distribuiva anche la Odeon, la Pathé, la Parlophon, la Vis Radio) poi vi era la Cetra, la Fonodisco Italiano Trevisan Milano (Fonit), la RCA Italiana (Italo-Americana), la Voce del Padrone, la Durium-Telefunken (Italo-Tedesca), la Compagnia Generale del Disco (CGD appartenuta al cantante Teddy Reno).

I dischi in gommalacca vennero soppiantati negli anni cinquanta dai dischi in vinile, realizzati in PVC che, grazie alle migliori caratteristiche tecniche del materiale di supporto ed alla diversa tecnica di incisione, avevano caratteristiche superiori di fedeltà e durata.
(fonte: Wikipedia)



6 commenti:

  1. Un pezzo davvero spettacolare! Complimenti!

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  2. Ma è spettacolare ed incredibile...pensa che ho ricevuto in eredità da mio nonno delle raccolte di 78 giri,musica classica e leggera della voce del padrone ma non ho il grammofono!!!!!!!!

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  3. ciao avrei bisogno un'informazione circa dei dischi pathé e un grammofono pathé con numero di serie 30. vorrei sapere più o meno quale può essere la quotazione oppure dove posso cercare. grazie mille a tutti LUZ

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  4. Se può interessarti, ho da vendere un Master's voise quadrato, perfettamente funzionante ed originale
    Corrado

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  5. davvero bellissimo!sopratutto il fatto che il tuo ragazzo ti abbia fatto un regalo così particolare e ricercato...

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